Haltadefinizione torna a Città di Castello (PG) per digitalizzare lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello dopo il meticoloso intervento di restauro a opera dell’ICR, Istituto Centrale per il Restauro, condotto in occasione della mostra “Raffaello giovane e il suo sguardo”, curata da Marica Mercalli e Laura Teza, che si potrà visitare presso la Pinacoteca comunale fino a gennaio 2022.
L’opera è una delle prime attribuzioni a Raffaello e attualmente l’unico dipinto del Maestro presente a Città di Castello e rappresenta un perfetto caso di studio sull’utilità della tecnologia per la conservazione delle opere d’arte.
Lo Stendardo era già stato digitalizzato da Haltadefinizione a maggio 2021, poco prima che fosse sottoposto a restauro e si è scelto di digitalizzare l’opera anche dopo l’intervento per documentare entrambe le fasi. L’ultima acquisizione condotta dopo il restauro consente a restauratori, studiosi e appassionati, di osservare in modo ravvicinato non solo le pennellate di Raffaello, ma di indagare la tecnica adottata dalle restauratrici dell’ICR che ha permesso di restituire all’opera la leggibilità perduta nel corso dei secoli.
L’ICR ha scelto la tecnica del tratteggio verticale per restaurare lo Stendardo, tecnica che permette di avere una migliore lettura dell’opera e contemporaneamente, a distanza ravvicinata, di identificare chiaramente le aree dove è stato necessario intervenire.
“Siamo tornati a Città di Castello per documentare lo Stendardo dopo questo importante restauro” dichiara Luca Ponzio, fondatore della tech company, “le nostre tecnologie fotografiche, sviluppate con il partner tecnologico Memooria, consentono di monitorare lo stato di conservazione dell’opera, prima e dopo un restauro, e di pianificare campagne di digitalizzazione a intervalli di tempo. Inoltre, l’acquisizione non danneggia in alcun modo l’originale, anzi, ne garantisce la tutela”.
Le tecniche di acquisizione fotografica adottate da Haltadefinizione sono validate dall’Istituto Centrale per il Restauro. La digitalizzazione si conferma quindi uno strumento di valore per supportare la conservazione e il monitoraggio dello stato dell’arte. Sul sito è possibile esaminare lo Stendardo della Santissima Trinità di Raffaello prima e dopo il restauro e ammirare dettagli, colori, forme e prospettive celati dal tempo.