In occasione delle celebrazioni che rendono omaggio a Mozart nell’anniversario dei soggiorni italiani e veronesi nel 1770, Haltadefinizione ha digitalizzato in gigapixel + 3D il “Ritratto di W.A. Mozart all’età di 13 anni”, attualmente esposto nella Galleria delle Sculture al Museo di Castelvecchio.
La tela, datata 1770 e attribuita al veronese Giambettino Cignaroli, è la testimonianza più importante che documenta il primo soggiorno dell’illustre compositore a Verona.
La superficie dell’opera è stata ripresa con lo scanner Robin, un sistema robotizzato in grado di mappare il dipinto in tutte le sue forme grazie alle tecnologie di digital imaging studiate per il monitoraggio dei dipinti insieme al partner tecnologico Memooria.
Una ripresa non invasiva di altissima qualità che rispetta fedelmente la resa di colori, toni, dettagli, geometria, nitidezza e illuminazione della superficie pittorica.
I modelli tridimensionali rappresentano un'importante fonte di informazioni per la ricerca e il monitoraggio delle opere d’arte: è possibile riprodurre i dettagli della morfologia superficiale di un dipinto creando un modello tridimensionale, che rende ben visibili la forma dell’opera, le pennellate e le crettature con estrema precisione, e individuarne i cambiamenti sia a livello macroscopico che microscopico.
L'iniziativa è promossa dal Comune di Verona in collaborazione con Fondazione Cariverona e Accademia Filarmonica di Verona.